D’un tratto, mi apparve.
Era bella, formosa, slanciata
dalle labbra appena rosse
di porpora tinte le unghie.
Aprì e spinse indietro
i lembi del suo corpetto,
un seno turgido ammirai
che, camicina di lucida seta,
modellava senza risparmio.
Biondo, il capo riccioluto
pendolava, come gesto
di vogliosa sensuale danza.
Fu l’attimo d’un respiro
ritrovarmi sopra lei, in
groviglio di riccioli densi
cui profumo stordiva i sensi
©Umberto D. Di Pietro PremioParoleNuove
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