Va al dilucolo del giorno
un uomo col passo accorto
a confondersi con le restie ombre
che tardano a lasciare la scena
alla luce del giorno...
Col cuore in pena
riflette l’anima sua su superfici
di memoria, così lontane
da essere offuscate
dai dimentichi ricordi
così carichi di pathos
tanto da sembrare vita...
Oltre la collina
il sole dà traccia di sé
e all’uomo il cuor illumina
quel lembo di sé creduta perso,
ancora in trance
percorre ora a ritroso le vie
un tempo ben conosciute,
mentre adesso è senza certezze
e l’anima ripone fra tenue
scintille di vita, e in ciò che il dilucolo
diffonde sui palpiti dell’attimo.
©SaverioChiti PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
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