E... venne l’alba
in un giorno di neve
i tetti avevano una coperta bianca
ricamata qua e là dalle zampette
di un gattino birichino
E ancora.. un nuovo giorno
accompagnava la notte nel suo
silenzioso riposo.
La luce sapeva di pane e biscotti
appena sfornati
mio padre passeggiava e pregava
dietro la porta della camera da letto.
Aspettava
il pianto più antico del mondo
finalmente i primi flebili raggi
del sole d’inverno
riscaldarono il cuore di tutti.
Tra le braccia di mia madre... finalmente piansi.
©Maria Chiarello PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
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