sabato 26 febbraio 2022

Dilùcolo Di Francesca Montomoli


Immobile siedo, braccia distese
a carezzar la terra
che d'erba fradicia profuma
D'altre lunghe attese
e di possente guerra
per scelta o per fortuna
ignara, adesso attendo
nel dilucolo d'un'alba cristallina
l'unico abbraccio mai disconosciuto
Colpevole d'un sogno astratto
- che di passi ha infittito la via
tristezza e pianto ha conosciuto
e forza ha distratto
ma senza ipocrisia -
in un soffio di voce
ora lo chiedo
e nel chiarore che da notte affranca
finalmente vedo.

7 Febbraio 2022

©Francesca Montomoli PremioParoleNuove AnimaDiVento2022



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