lunedì 31 gennaio 2022

Agèmina Di Tania David

 

Nell'alba silente,

le nebbie

del mattino

fiatano lente,

si disfano

in argentei filamenti,

s'adagiano,

intarsiano

di lamine sottili

i già dorati clivi.

Svelata è la magìa

del paesaggio.

Un cantico

scende

a valle,

un trillo

d'usignolo

e ride il sole,

riccioli d'oro

i sui raggi,

ceselli

sulle chiome verdi

degli alberi,

agèmina,

scultorea meraviglia

del creato.

Ferma in ascolto,

con occhi incantati,

assaporo

del mio mondo

la quiete.


©2022 Tania David PremioParoleNuove



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