Lepore istante che stringi
la mia penna e mi costringi
ad attingere dal mio cuore
tenerezza e tanto amore.
Amore che non comprendo
di cui a volte pur mi pento
ché vedo cader illusioni
ché vedo cader emozioni.
Perché a nessuno piace
il mio scritto contumace
che ricerca nel suo stile
dolce musica d'un vinile.
Che di canto si ammanta
che con rima l'amor vanta
con la musica che sale
ad ogni verso poi trasale.
Verso il cielo l'universo
nel quale ora son perso
lepore di luce e stelle
di lumini e di fiammelle.
Dove si torna ad amare
con le tante persone care
nuova vita che or mi pesa
ché d'infinito è in attesa.
©Enzo Di Giovanni Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021
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