Accarezzai la copertina
di pelle marrone del tuo libro
come stessi toccando
la tua pelle
e quel contatto mi fece ricordare
il manto odoroso
della tua essenza
che mi avvolse
Ogniqualvolta che ti penso
scrivere su di me
i versi della tua passione
oltrepassando ogni margine
e confine del mio pudore
ove respiro e rossore
non hanno fine al tuo calligrafico stupore
mi capitola da ogni pagina
fino alla definitiva stesura
dell' ultima parola
il tuo gradevole umore
reduce dall' alchemica fusione
di rintocchi magici
e improvvisate espressioni
attestanti fuoco e fiamme
la sublime unione
divenir
piacevole ed arguta
constatazione
di un romanzo che rappresenta
quella lepòre spiegazione
di come è bello il nostro amore
leggerlo
mentre ti leggo
ascoltando Venditti
la sua canzone
©Vincenza Laface Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021
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