Spontaneamente in me
nacquero parole,
come fiori di campo
nella semplice profondità
di attimi rubati al tempo
e con garbo scrissi versi arguti
rivelando più emozioni.
Con naturalezza
varcai i confini
delle mie illusioni,
con estrema leggerezza
scordai il pianto
prigioniero di un sorriso
e piacevolmente oppresso
cominciai a trascinarmi
lungo mistici sentieri,
incidendo di arcani graffiti
i miei fragili silenzi.
©G.Piero Donnici Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021
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