Passi stanchi nelle àlgere mattine
metto in fila, da tempo antico.
Incolonnati gesti che ripeto
da quando bambino
quel sentire di talco e dolce
sapor di latte materno
avevano in me ristoro,
come se il nulla mi reclamasse
a quel domani di memori lutti
cui il cuor mio spesso si appella.
Lunghi son questi miei passi
nel mattino della vita,
dove ogni odor ritorna all’anima
come un frastuono nel silenzio
della calma domestica...
Ogni figlio tutt'or vive
laddove l'amore di un padre
e di una madre, trovarono ristoro.
Febbraio 2021
©Saverio Chiti Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.