giovedì 28 marzo 2024

È PRIMAVERA di Pina Riitano


La natura si risveglia:

festa di canti e colori,

intorno il profumo dei fiori.

Sfrecciano rondini

nel cielo

cercando nuovi orizzonti

mentre il passo mio incerto

s'allontana.

E libero l'anima ... e

con esse si libra nell'aria

per contemplare bellezze

da lassù.

Tutto sembra infinito.

Un pensiero mi sfiora.

È Primavera,

ma nel cuore il freddo ancora

permane.

Guardo il cielo,

e m’illumino a nuova vita.


©Pina Riitano  

Giornata Mondiale della Poesia AnimaDiVento2024



PRIMAVERA di Tania David

 


Soave suono

aleggia stamane,

è leggiadra danza

di petali sospesi

come eterei veli

nell'aere del mattino.

Mi sfiorano,

a me si protendono,

suadenti,

a scrivere

m'invitano,

in versi dipingo

il giorno

d'alba luminosa

annunciato,

pregno di promesse

di pace,

d'afflato d'amore,

di giardini fioriti,

di verdi prati

da nuova armoniosa

stagione rinati.


 ©Tania David Gae 

Giornata Mondiale della Poesia AnimaDiVento2024




Stille di luce Di Maria Grazia Calì

 


Uno scampolo di sole

sull'erba ancora umida di pioggia

Stilla, a rifoggiar le ore

Uno scampolo di luce

sull'ombra del mio pensar si poggia

Brilla, a rifocillare

Uno scampolo di sole,

stilla di poesia a ritemprar la vita.

E l'anima riluce.


© Maria Grazia Calì

Giornata Mondiale della Poesia AnimaDiVento2024





Trasparenze Di Silvana La Perna

   

Hai chiesto al vento

una scia di silenzi,

tutto il frastuono d'intorno tacque,

il sogno si desto'e prese vita!

E cosi camminasti quasi sospesa,

lasciando le impronte

sulla sabbia bagnata...

incontrasti l'aria diafana,

trasparente come un canto,

incontrasti l'armonia

di musiche e poesia

nella voce azzurra del mare,

dolci sensazioni,

sussulti ed emozioni,

vena di malinconia mista a gioia!

Incontrasti la voce degli echi

arrivati da monti lontani,

fragranze di latte e vaniglia,

di effluvi delicati di rosa e lavanda

ne esalasti il soave profumo.

Tutte le trasparenze

le toccasti con la mano

e coi tuoi occhi le vedesti

tra la scia dei silenzi.

S.LP

© Silvana La Perna Giornata Mondiale della Poesia AnimaDiVento2024






BACIATA DAL SOLE di Macia Ciano

 


Perché i caldi raggi del Sole potrebbero ancora dileguarsi in un batter d’occhio e lasciare spazio al grigiore del tempo... Ma tu cogli l'attimo: Lasciati baciare dal Sole.

È primavera.

Alzai il capo

senza paura

al grande Padre

luce abbagliante.

Un bacio caldo

forte d'Immenso

Mi lanciò lui

pieno d'amore...


  © Macia Ciano Giornata Mondiale della Poesia AnimaDiVento2024



lunedì 11 marzo 2024

L'ostentazione ©AnnamariaVezio

 

L'ostentazione cancella ogni merito, lo denuda d'ogni valore. Stanca, sfibra, è aridità imposta. A che e a chi serve lo sbattere d’ali in un volare solitario senza nulla sfiorare, senza nulla offrire...?


©2023AnnamariaVezioUmaniPerCaso





giovedì 7 marzo 2024

Commento di Mauro Montacchiesi a "Quaranta carte" di AnnamariaVezio

COMMENTO BREVE
(Mauro Montacchiesi)
Una percezione di intimo e raccolto dolore intride la lirica.
È intonata con mesti sentimenti di dolore per le cose perdute, per le occasioni mancate, emotivamente avvertibili già dai versi iniziali.
I protagonisti della poesia sono personaggi in età avanzata.
Vivono il fluire del tempo giocando a carte.
La loro descrizione, con dovizia di particolari, comunica che essi avvertono la condizione preoccupante del loro abbandono.
Recepire quello che non può essere cambiato si evidenzia come segno di maturazione emozionale.
I versi si manifestano fondati su una costruzione compatta e la preferenza delle allegorie richiama con incisiva limpidezza ed energia lo sfondo del passatempo tra amici attempati.
I toni cromatici e le carte da gioco generano gli effetti voluti.
Pervengono agli obiettivi discorsivi della Vezio, integrando intimità al contenuto.
È sulla fragilità della vita dell’Uomo.
È sulla sensibilità che la lirica elicita a meditare.
Altresì, sulla cognizione del prossimo e dell’universo circostante;
sulla coscienza della personale etica.
Perfino sulla virtù e l’importanza dell’esistere, escludendo riserve o confini, in qualsiasi istante.
La poetessa è eccellente maestra nell’incalzare le stringhe delle emozioni.
Vi riesce con sublime concinnitas letteraria.
In maniera eccezionale, grazie alla sua esclusiva intensità di pensiero.

Quaranta carte
Seduti in un cerchio
nelle mani un ventaglio
di carte colorate
fiori picche e quadri
e cuori
Cuori solitari
che sfilano dalle mani
i colori bui
della tristezza dell’età
i rossi scarlatti
lampi di passioni passate
Capi canuti
chini sul tavolo da gioco
occhi rimpiccioliti
dalle rughe del tempo
e dai disegni pesanti
lasciati sulle mani
nocche sporgenti
sotto il velo di pelle
consunta dagli anni
Seduti in un cerchio
amici da sempre
giocano ancora alla vita
tra un riso e una disputa
fiori picche e quadri
e cuori
il rosso del fuoco
che ancora riscalda
il nero del buio
del domani
che forse non ci sarà
Ma non si curano dell’incerto
i miei amici ottantenni
continuano il gioco
la vita è un gioco
non importa se domani
uno di loro
non siederà nel cerchio
Ognuno sa
che domani forse
non ci sarà
E giocano in un cerchio
nelle mani un ventaglio
di carte colorate
fiori picche e quadri
e cuori.
©2007IlMondoDiAinVoloAnnamariaVezio



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Buona notte - AmVezio

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