sabato 27 marzo 2021

Froge - di - Sandra Carresi

 

Corri veloce incontro
Ai tuoi simili
Il lungo guinzaglio
In estensione
Quasi mi fai cadere
Il grande prato
È stato tagliato
Froge il profumo
Di erba
Mentre il pesco fiorito
Incanta l’aria
E i merli
Continuano
Il gioco antico
E tu ormai,
sei mischiato a mille colori
froge di mille odori.


©Sandra Carresi Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021






Froge "Il battello" di Matilde D'Amore


Sbuffa il battello dalle froge tira fumo.
Corre fra le schiumose onde del mare crestate
di neve.
Si racconta fra sirene,
e garriti dei gabbiani,
che lo accompagnano
verso il suo viaggio.
Silenzioso sul quieto mare s'avventura,
salutando, carezzandolo dolcemente sul pelo.
Liscio scivola sull'acqua
lasciando scie fuoriuscite dai motori accesi.
E va il capitano
nell'avventuroso mare, azzurro specchio del cielo
che si perde all'orizzonte
dei suoi occhi.
Nostalgia che nel cuore sale aspettando il ritorno.
Dolce il suono dello sciabordio delle acque per chi è compagno del mare.
Fra smeraldi pascoli pasciono i pesci, guizzando all'avvicinarsi delle barche.
Fra le lampare accese si perde il giorno ed Elio si immerge
nello specchioso mare, abbagliando con i suoi scintillii la sera
e sale alle froge l'odore salmastro dell'acqua.


©Matilde D'Amore Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



sabato 6 marzo 2021

Froge Di Caterina Massaiu (Ariele57)

 

Sei Fulmine

Sogno di correre tutto il rischio

lungo quel verde crinale

perché in te ho rivisto

nel tempo odierno

un fremito di vento,

respiro ogni momento

a froge aperte mi riprendo tutta l’aria

che mi fa andare i pensieri a mille

e ogni battito catapulta il desiderio

oltre l'ostacolo.


©Caterina Massaiu (Ariele57) Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021




Lepòre Di Wincenzo De Bernardo

 


Chesta parola, a mme, me piace assai,
chi scrive addà essere leggero,
comme ll’aria dint’ ’a primmavera,
fresca, dint’ ’o naso sta a trasì!
Io, pe’ carattere, sono un modesto,
mai me’ piaciuto chi vo’ fa’ o saputo,
però, na frase, ‘e vvote, più arguta.
me gusta assai si ‘a sto a sentì!
E pure quando scrivo, aggiio piacere
si posso tirà fore, na resata,
pecchè ‘a vita già è complicata
e nu sorriso te po’ cunsulà!

23.2.2021

©Wincenzo De Bernardo Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



Lepòre -Di Saverio Chiti-

 


Si fossi me
Si fossi io, quell’omo vile
a nasconder m’andrei
i loco a fossi o antri scuri
o financo entro a la stabbiata stalla
di porcili e spersi ovili
in recondite e infrescate colline
e sulle irte e buie vette...
ma son omo di lepòre stile
colui che tutto mitizza
e a ogniun cosa trova rimedio.
Della fermezza umana, conobbi l’arguta fonte
cui ancor mi abbevero e l'intelletto rinnovo,
incline a discuter dell’arcano dilemma...
lepidezza sia il moto mio dell’onda
nel ricercar quell’infame passo
che fa del simil motto _grasso che cola_
impudente desio, fatto di eloquenti disanime
in sperduti onori, celati agli occhi di chi
in sconcia maniera, visse il meschino gesto
d'amar senza rispetto alcuno
pe l’amor dell’altro...

©Saverio Chiti Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



Lepòre .... Lepòr suadente Di Rodolfo Alessandro Turano

 


Passati gli anni
ed i tempi finiti
giungon le sere
fra luci basse e canti di sirene
passan le notti
fra gnomi e folletti
fate e lucignoli
sogni mai spenti
tutto si accheta
anche la dolce nenia
ora arretra
lascia al suo posto
un forte sentimento
un volto dorato
da un fuoco mai spento
cosi ti ritrovai
fra enti notturni
occhi di gufo dietro una siepe
seduto stava
cercando il tuo addire
come a volere rubare
l'amore
Eppur
come sentisti
scorrer in te
arguto e lieve
il tuo lepòr suadente
sentisti ancor più forte in me
penetrantemente
il tuo
divenir passione
ed il mio
forza avvincente
Così varcammo l'Ade
superammo il tempo
e strappammo ancora
a questo incerto piano
il suo solar sorriso

©Rodolfo Alessandro Turano Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



Dalla pelle al cuore Di Vincenza Laface

 


Accarezzai la copertina
di pelle marrone del tuo libro
come stessi toccando
la tua pelle
e quel contatto mi fece ricordare
il manto odoroso
della tua essenza
che mi avvolse
Ogniqualvolta che ti penso
scrivere su di me
i versi della tua passione
oltrepassando ogni margine
e confine del mio pudore
ove respiro e rossore
non hanno fine al tuo calligrafico stupore
mi capitola da ogni pagina
fino alla definitiva stesura
dell' ultima parola
il tuo gradevole umore
reduce dall' alchemica fusione
di rintocchi magici
e improvvisate espressioni
attestanti fuoco e fiamme
la sublime unione
divenir
piacevole ed arguta
constatazione
di un romanzo che rappresenta
quella lepòre spiegazione
di come è bello il nostro amore
leggerlo
mentre ti leggo
ascoltando Venditti
la sua canzone

©Vincenza Laface Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



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