sabato 6 marzo 2021

Lepóre Di Tania David


Figlia del mare
E della luna,
Sei nata
Da un lor
furtivo bacio
In una argentea
Magica notte.
Del mare hai gli occhi
Della luna
Il candore del viso,
Chioma di morbide
Increspate onde.
Con lepidezza,
Aggraziata movenza,
Danzi sulla scena
Della tua giovane vita
E sorridi
E rispondi
Con arguta
Piacevolezza
A chi di te s'invaghisce.
Lepido passo
Al mar ti conduce
E dalla sabbia
Si librano
Dorate note,
Vibrante concerto
Nella mattutina brezza,
Sinfonia dell'onde
Andante mosso
Fatto di voli,
D'impennate
Di gabbiani,
Compagni
Del tuo andare.


 ©Tania David Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



La segretaria (Lepore) di Rosalba Mandalà

 

Fine, dolcemente
Garbata
Nella sua bolla
appariva talvolta
Un po' riservata.
Emanava un profumo...
Era proprio
un buon odore!
Lo doveva forse
a quel suo dolce " lepore"
La sua leggiadrezza,
dava un senso anche
alla sua magrezza.
Catturava
consensi, anche se era
priva di lenza....
Di quella lei
non si poteva
certo stare senza.
Un posto
si era guadagnato,
anche se il momento appariva molto delicato.
Aggraziata
mai maleducata,
lavorava
sempre con tanto
Impegno,
senza chiedere
alcun sostegno.
Chi per errore se la faceva scappare,
Non sapeva nella vita
Il meglio apprezzare.

©Rosalba Mandalà Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



LE FANCIULLE DI JANE AUSTEN di Alberta Accattoli

 

Le fanciulle di Jane Austen
hanno nastri e rose nei capelli
scarpe di raso, gote delicate
garrule e lievi come allodole
attendono l’amore ricamando
nel salotto buono biedermeier.
Tessono fragili trame di speranza
conversando con lepóre raffinato
la battaglia d’amore sarà vinta
da parole cesellate con perizia.
Consuetudini così rassicuranti
thè alle cinque, ballo a fine mese
hanno fermato il tempo nell’attesa
della visita del nuovo, bel vicino
giovanotto di lepóre circonfuso
romantico connubio si prospetta
sperando che sia scapolo però!!

A.A. 26/02/2021

©Alberta Accattoli Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



ECO DI UN RICORDO di Maria Spoto


L'alba rosata s'affaccia
al verone dell'orizzonte
fugando le tenebre della notte.
Un lieve soffiar di vento
e l'eco di un ricordo:
un'orchestra in riva al mare
e una dolce melodia!
Attimi di dolce lepóre,
polle di acqua sorgiva,
riaffiorano,
scaldano il cuore
e incendiano l'anima.
Gesti di grazia e lepidezza
rivedo:
un orecchio in ascolto,
una mano tesa
una parola gentile.
Segni, atteggiamenti, testimonianze
di un vissuto
che sa del calore di un abbraccio,
della dolcezza di un sorriso,
della tenerezza di uno sguardo.
Memorie di ieri,
valori di oggi
che porto nel mio percorso di vita.

©Maria Spoto Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021


Lepòre di Sandra Carresi


Ogni mattina lo vedo
Sul ramo più alto
Dell’albero altissimo
Che gratta il cielo
In altalena sul ramo
Lepòre in equilibrio
Nella sua pesantezza
Resta per ore
E respira ogni aria
Di sole di pioggia
Di freddo e di caldo
Lo invidio
Lo ammetto
Sta in equilibrio
Con Dio e con la vita
È il mio primo saluto
All’Immenso.


©Sandra Carresi Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



LEPÒRE di Pasquale Vulcano

 

LEPÒRE mescolavi al tuo parlare,
aculeo che pungeva gentilmente,
dalla tue labbra rosa soavemente,
uscivano parole tanto care.
Cortesi i modi avevi al giudicare
che incantavano gli occhi e pur la mente;
io m'affidavo a te perdutamente
ed era dolce assieme a te sostare,
orgoglio il passeggiare per la via
mostrando a tutti quel LEPÒRE innato
e in me non scatenavi gelosia
essendo fortemente innamorato!
La gente si voltava al tuo passaggio;
splendeva in quella strada un forte raggio.

sonetto ABBA ABBA CDC DEE
03/03/2021
©Pasquale Vulcano Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021






Canto d'amore Di Matilde D'amore


Sono qui che mi specchio
dinnanzi a questo mare azzurro,
dove si riversano i pensieri più intimi.
Di lepidezza le onde
sulla sponda si effondono
ed un chiacchierio s'innalza in questo terso cielo.
Si rincorrono argute giovincelle, smerlettate
sulla battigia si prostrano
come bianche spose.
O come vorrei penetrare nella vostra intimità,
del vostro tulle avvolgermi e mescere tutta l'acqua del mare.
Sulle pieghe della mia pelle
flutti scorrono, fra intrecci fili di capelli,
abbandonata su un antico lepòre.
Legata ad un granello di sabbia dorata,
la salsedine sulle mia bocca si spalma,
espressione di una spontanea spuma.
Su ali di vento e lacrime d'amore danzate sul cuore,
di notte adagiate sulla riva,
vogliose vi lasciate amare
dal brontolio del mare.
Morfeo sugli occhi cala
ed alla luna cantate l'amore.

©Matilde D'amore Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



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