Scintillio Di Emilia Domenica Domina

 

Sotto la volta paradisiaca

della canopea,

come guerrieri,

stormiscono le fronde degli alberi

della foresta.

Le folte chiome

scintillano di clorofilla e danno

riparo

agli esseri in volo,

che pigolano al nuovo mattino.

Amo la natura

e la terra grezza,

che fiorisce al sole

e poi brilla di poesia.

Le mie profonde radici mi portano lontano,

mentre creo ricordi,

come perle tenute

da un filo.

Il tempo è prezioso

come battiti di ali di farfalla,

come la danza

delle foglie variopinte

che si posano

leggere.

© Domina Emilia PremioParoleNuove AnimaDiVento2022

Inverno Di Macia Ciano

 

Inverno

Pallido ed ombroso con la sua tristezza

di sera coperto da gelida brezza,

le strade deserte ancora scure

bagnate a tratti da neve sottile.

Un raggio di sole colora il mattino

tremante spiraglio di tiepida luce

come in un leggero piacere

per un sogno da mantenere

con tante miglia da coltivare

da poter svegliare un germoglio

crescerlo amato come un figlio.

Ed avrai ancora giornate da vivere

prima che tu possa vederlo fiorire

prima che di nuovo tu possa morire!

© Macia Ciano PremioParoleNuove AnimaDiVento2022

Canopea Di Michelina Giannitelli

 

Va l'animo mio vagando in questa infinita canopea,

ove nel vento, i verdi ed irti rami come braccia innalzate nel cielo chiaro e cristallino, danzano.

Così l'animo mio vibra osservando la verde chioma alta.

Va così vagando l'animo mio .

Scorre l'acqua nel fiume,

gioia procura la famigliola degli scoiattoli nell'alta canopea.

Sembrano parlare le foglie che lentamente si lasciano trasportare inermi dal fiume.

Sembrano parlare di lunghe primavere e di intense estati,

sembrano parlare del colorato autunno e del duro distacco.

Ora come tappeto giacciono a terra.

Va così vagando l'animo mio in questa infinita canopea.

Maestosi ed irti rami che mai l'occhio si stanca di rimirar.

Sotto l'ombra di questa foresta, incantato resto, in alto porgo lo sguardo verso il cielo, ove come corolle smeraldate, s'innalza la bella canopea della foresta.

Tanta la bellezza,

tanti i suoni dell'artistica ed adorata natura, nella ricca canopea.

L'animo incantato

resta a rimirar.

© Michelina Giannitelli PremioParoleNuove AnimaDiVento2022

Canapea Di Sandra Carresi

 

Misteriosa e magica

La Natura

In tutte le sue Stagioni

Presento le mie

Amate ragazze:

Il boschetto di betulle

Dai rami argentati

Altissime

Identificano e catturano il sole

Dentro la ricca chioma

Canapea folta

Nascondiglio sicuro di incontro, riposo

E nido protetto di cinguettii

Movimenti lenti e nascosti

Questa canapea

Dalla vetta folta e verde

Ingiallisce scendendo

E snellisce ogni giorno

Lasciando a terra

Il folto giallo tappeto

Le bagna la pioggia Autunnale

Ma, in alto la canapea

Pare carpire il cielo

Mentre, ancora ospitale

Qualcuno sui rami,

silente, giace.

© Sandra Carresi PremioParoleNuove AnimaDiVento2022

CANOPEA di Marinella Manca

 

CANOPEA

Così maestoso ti ergi in questo tempo di rinascita…

volgi il tuo sguardo verso alte vette.

Ti guardo e catturo ogni raggio di sole che filtra

dalla tua rigogliosa canopea,

illumina e avvolge le tue splendide chiome…

Tra abbracci e intrecci di rami e coi colori della speranza

mi lascio trasportare nel grande cerchio dell’esistenza,

laddove tutto si rinnova e si contempla il mare…

Allor che sento il mio cuor sussurrare,

battere all’impazzata e pianger di gioia,

sfarfallii di emozioni si dilettano festose

e corrono nostalgiche sui passi di eterne danze

e melodie d’antica fragranza.

Così avida di luce e di sete, a riposar tra ombrie

di folte canopee…

Lasciatemi qui, immersa in oasi di pace

in un meriggio autunnale,

a respirare a lungo questa nuova brezza

che sto respirando!

© Marinella Manca PremioParoleNuove AnimaDiVento2022

Canopea Di Elisa Mascia

 

Tappeto di Madre Natura.

L'interconnessione tra uomo e natura

è uno dei misteri più sorprendenti,

esistono magici reticolati e collegamenti

d'unione substrato di sostegno epifite pura.

Radici affondano nel tempo e nello spazio

danno la mano alla passata generazione,

aiuto,scene catastrofiche di deforestazione

non più tappeto della canopea, che strazio!

Fenomeno della natura misterioso

si rimane ad ammirare la volta stellata

nell'oceano opera unica scultorea creata

delle foreste è strato superiore prezioso.

L’autunno caldo di quest'anno cremisi

di arancione e rosso è mescolanza,

scompiglio di idee e di capelli, è speranza

ritorno di canopea e sui volti i sorrisi.

© Elisa Mascia PremioParoleNuove AnimaDiVento2022

Canopea Di Giovanna Malara (Saturnia Settantasette)

 

Sutta na mpinnata

(tema canopea)

Sutta na mpinnata

di lamera arruggiata

mi passa ravanti la me vita

fujùta assicutanno

peni e currìu

ciccannu nu pocu

r'abbentu e macari

nu veru sentimentu…

Alivoti

avissi addumannatu assai?

Unnaju ceccatu la luna

ne palazzi e mancu casteddi…

ne ricchizzi e mancu denari…

Priava ppi na cuntintizza

fussi puru nica

ppi mia avissa stata ranni

quantu l'atlanticu.

E tu talé

pari ca lu signuri

sa scurdatu i mia…

Comu na tenca

sbattu a manu ritta

e a manu manca,

cu l'arma china d'amuri

e nto silenziu

lacrimi e centu preghieri

Mi riciva

picciridda vedrai passerà

rumani ammatinu si vedrà

e riciennu riciennu

astutai già chiù i cinquanta candelini

…

Ora

talìu li me jorna cu autri occhi

cu lu cori in paci,

comu a chiddi

ca ormai nun s'aspettanu

chiù a manna ru celu…

comu chiddi ca hannu caputu

ca lu propriu destinu è autru

e cu signu ra cruci

chiddu ca vulissi ju,

lu rrialu a lu munnu

picchi sacciu cosa voli riri mancanza.

Accussi ju sugnu sempri cca…

Sutta na mpinnata

di lamera arruggiata,

cu na cica tra li irita

a dari

a li jorna da me vita

nu sensu…

E ravanti a mia,

n'arbiru ranni

e prima ri ll'arbiru na varca

e prima ra varca la plaja

e prima ra plaja lu mari

e prima di lu mari la me terra

e prima di la me terra l'infinito

e prima ri l'infinito

Lu me Orizzonti.

© Giovanna Malara (Saturnia Settantasette) PremioParoleNuove AnimaDiVento2022