mercoledì 23 marzo 2022

PERLE E GOCCE DI MEMORIA Marinella Manca


(CHERIPO)
Sono gocce di madreperla
queste tenere immagini…
come incanti di luce
ritornano a solleticare il cuore,
antiche virtù da scritturare
ed animare nel palcoscenico odierno.
Lezioni di vita da narrare ai bambini,
come magie di un libro di favole.
Nessuno osi disturbare
questo gesto d'amore, l’innata dolcezza
nella fragilità umana,
nella sensibilità di quanto si ami!
Tutto cerco e tutto frugo nelle tasche del tempo,
nei gioielli di famiglia i diamanti
più preziosi… sono come ostriche ben saldate
alle rocce nei mari cristallini e fondali sabbiosi.
Talvolta si volta pagina, si cresce
ma niente si dimentica!
Basta poco a far scivolare un ricordo
d'infanzia:
una perla preziosa rasciuga una gemma
nel giardino della memoria.


©2022Marinella Manca
AnimaDiVento PremioParoleNuove



"Cheripo" di Roberto Dall'Olio


Se tu fossi un cheripo
Avresti le ali
Non alla scogliera
Bianca di vento
Saresti attaccata
Ma alla mia vela
La vela
La vela
Di un periplo
Sui tasti
Avorio
Delle nuvole
nevicano
silenzi
Nell'azzurro


©2022Roberto Dall'Olio

AnimaDiVento PremioParoleNuove



TRA LE BRACCIA DELL'ARIA - Silvana La Perna


SI disperdono piano
i colori pastello
nell'indifferenza ovattata
di nuvole distratte.
Sono sola
tra le braccia dell'aria
a cercar pioggia buona
che lavi via il sale dagli occhi.
Sono quella
degli sbalzi d'umore...
a volte vecchia e poi bambina,
quella che crede all'amicizia
quella vera
che è rara come perla rosata
dentro un'ostrica rugosa
da dischiudere con delicatezza.
Sono sola
inebriata d'azzurri
abbracciati su rive deserte.
Raccolgo una conchiglia
madreperlata,
ti porterò con me mio mare
il canto dell'onda tua
il mio sonno cullerà.
Di chèripo lucente
si riveste il mio cielo
si dischiude piano piano
come enorme ostrica
dove vivono perle e pietre.
E s'affaccia ora la bianca Signora,
la perla più splendente,
bellezza iridescente
ad illuminar le notti di tutti i tempi.
Dischiudo gli occhi...
il tempo d'un momento.
Al raggio suo di perle luminose
affido i mei pensieri smarginati
e i segreti mai rivelati.

©2022Silvana La Perna

AnimaDiVento PremioParoleNuove



martedì 22 marzo 2022

Cheripo - Caterina Massaiu

Mannaggia Che tipo è sto cheripo

Primavera io arrivo per ultima fin qua senza fiato, ho corso fino al limite di un cielo stellato e finalmente mi fermo e vi invito, anime di vento danzate con me con queste sette lettere necessarie per fare un verso, perché mi sento come una vecchia sirena che guarda il fondo del mare e ad un’ostrica chiede una risposta e mi sussurra la marea giocosa che solo stasera saprò se è una rosa o un giglio ma io sono di tutto oltremodo contenta e corro senza senso su un foglio bianco a far poesia come un giocoso refolo che non trova mai riposo.

(ariele57)

©2022Caterina Massaiu

PremioParoleNuove AnimaDiVento







sabato 12 marzo 2022

-Donna nuda- di Annamaria Vezio

Frammenti di vita, lottata, abbracciata e compresa, quanto ripudiata e schiaffeggiata ma sempre offerta in tutta la sua brutale bellezza dalla voce dell'autrice. Sono frammenti, schegge di uno specchio in frantumi, quello di una donna in carriera che dall'oggi al domani si ritrova orfana della vita che conosceva e straniera in una terra sconosciuta: paesaggi e passaggi, filtrati con gli occhi della poesia e velati di un leggero ma persistente misticismo che aiuta a trovare un cammino anche dove i passi si sono smarriti.

- Ludwig Conistabile -

Un libro per chi si cerca nelle impervie strade dell'esistenza... Un libro per tornare a vivere, Nudi e Liberi...

"Tanto muta era l’anima da negarmi la percezione di ogni realtà fisica, la scoperta dell’erba irritante mi fu da apripista nell’indagine del mio sopore indotto dal fiume sporco nel quale ero annegata. Gli istanti incastrati nelle ore dei giorni che mi sono passati addosso non mi hanno fatto molto male, il male tangibile, il dolore fisico. No, hanno disegnato solchi nei quali sono cresciuti disegni, non cose, disegni. Solo l’anima è stata in grado di vedere, ha seguito i ritmi giorno-notte, lavoro-riposo. Solo l’anima. Fui per un periodo indefinibile nel tempo dell’anima, e fu più potente del percorso umano della vita. Visitai zone sconosciute e rivisitai tutta la mia esistenza come nel lungo flash che vive l’uomo nell’atto del passaggio da vita a morte, ma lo feci da viva. Vissi la morte nell’ultimo cunicolo che ci separa dalla vita e tornai indietro dopo aver intravisto la luce. La rubai la luce, come scia di un abito da sposa la portai con me, attorno a me, nel percorso di vita che ancora non avevo vissuto."

per prenotazioni: annamariavezio@yahoo.it
ctleditorelivorno@gmail.com


AnimeDiVento

A volte... AnnamariaVezio

  A volte ci si sente traditi per un saluto non corrisposto per una carezza non ricevuta... Forse l'altro sta soffrendo la stessa mancan...