sabato 27 marzo 2021

IL TEMPO SE NE VA (Froge) di Marinella Manca


Il tuo tempo cercalo tra preziosi monili
di assetate mete e scoperte, tra i tuoi palpiti
in quell’aria gelida, frizzante d’altri tempi
ove trema il freddo sulle rughe del vissuto,
generose froge che si espandevano
regalando arabeschi in una atmosfera
fatta di silenzi e magia!
Fieri destrieri galoppavano
verso lontane chimere,
dilatate froge anelanti respiri di libertà.
Li notai anch’io mentre t’accompagnavo
verso fulgidi tramonti,
udivo respiri di fiamme e fiati incandescenti.
Vidi anche le tue scarpe accartocciate
per l'immenso andare,
il trascorso dei tuoi sospirati affanni
nei tuoi aliti di giovinezza...
amali poiché tutto ti appartiene!
Hai corso nelle fulgenti albe,
ora rallenti i battiti ma dai fiato al vissuto
e scopri bellezze, colori,
voli e sussurri autunnali.
Prendi la valigia, aprila...
esplora i sogni catturati,
vi troverai gocce e perle di ricordi...
lasciati bagnare dalla generosa fonte,
rasciugati al sole degli anni illustri.
Leggi le tue pagine di vita...
sdraiati nei colori dei tuoi vent’anni
ed abbraccia il roseo fior che sbocciò
in primavera.
Riempi le tue tasche di quel tempo
e lasciati avvolgere da ogni attimo...
e ricorda sempre una cavallina
dalla froge d’oro.
Udir potrai un melodioso linguaggio,
scorrere nel mormorio
della sua piena.

©Marinella Manca Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



ARIA DI PRIMAVERA (Froge) DI Silvana Galia

 


Fiori di pesco dipingono
ricordi di straordinarie bellezze
Mentre l'aria riporta alle froge
profumi e odori di frutti
e un passato di libertà ormai
da sembrar remoto a tutti!
Anche l'estate avanza
a lunghi passi d'armonie
e melograni da sgranare
e cinguettii di passeri
che tornano a vibrare
i nostri timpani...
Corolle e boccioli sopra i muri
del giardino che aspetta ormai
da tempo il calpestio dei bimbi...
Colori che si veston di grigio
e lamenti umani!
Quando finirà la tempesta
che attraversa le anime...?
Le froge hanno odorato
ogni stagione, aspirando e inspirando
profumi e occasioni ormai perdute
che ci mostrano il mondo
dietro sbarre che non proteggono,
ma t'inchiodano mentre vorresti volare!

©Silvana Galia Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021






Froge - di - Sandra Carresi

 

Corri veloce incontro
Ai tuoi simili
Il lungo guinzaglio
In estensione
Quasi mi fai cadere
Il grande prato
È stato tagliato
Froge il profumo
Di erba
Mentre il pesco fiorito
Incanta l’aria
E i merli
Continuano
Il gioco antico
E tu ormai,
sei mischiato a mille colori
froge di mille odori.


©Sandra Carresi Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021






Froge "Il battello" di Matilde D'Amore


Sbuffa il battello dalle froge tira fumo.
Corre fra le schiumose onde del mare crestate
di neve.
Si racconta fra sirene,
e garriti dei gabbiani,
che lo accompagnano
verso il suo viaggio.
Silenzioso sul quieto mare s'avventura,
salutando, carezzandolo dolcemente sul pelo.
Liscio scivola sull'acqua
lasciando scie fuoriuscite dai motori accesi.
E va il capitano
nell'avventuroso mare, azzurro specchio del cielo
che si perde all'orizzonte
dei suoi occhi.
Nostalgia che nel cuore sale aspettando il ritorno.
Dolce il suono dello sciabordio delle acque per chi è compagno del mare.
Fra smeraldi pascoli pasciono i pesci, guizzando all'avvicinarsi delle barche.
Fra le lampare accese si perde il giorno ed Elio si immerge
nello specchioso mare, abbagliando con i suoi scintillii la sera
e sale alle froge l'odore salmastro dell'acqua.


©Matilde D'Amore Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



sabato 6 marzo 2021

Froge Di Caterina Massaiu (Ariele57)

 

Sei Fulmine

Sogno di correre tutto il rischio

lungo quel verde crinale

perché in te ho rivisto

nel tempo odierno

un fremito di vento,

respiro ogni momento

a froge aperte mi riprendo tutta l’aria

che mi fa andare i pensieri a mille

e ogni battito catapulta il desiderio

oltre l'ostacolo.


©Caterina Massaiu (Ariele57) Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021




Lepòre Di Wincenzo De Bernardo

 


Chesta parola, a mme, me piace assai,
chi scrive addà essere leggero,
comme ll’aria dint’ ’a primmavera,
fresca, dint’ ’o naso sta a trasì!
Io, pe’ carattere, sono un modesto,
mai me’ piaciuto chi vo’ fa’ o saputo,
però, na frase, ‘e vvote, più arguta.
me gusta assai si ‘a sto a sentì!
E pure quando scrivo, aggiio piacere
si posso tirà fore, na resata,
pecchè ‘a vita già è complicata
e nu sorriso te po’ cunsulà!

23.2.2021

©Wincenzo De Bernardo Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



Lepòre -Di Saverio Chiti-

 


Si fossi me
Si fossi io, quell’omo vile
a nasconder m’andrei
i loco a fossi o antri scuri
o financo entro a la stabbiata stalla
di porcili e spersi ovili
in recondite e infrescate colline
e sulle irte e buie vette...
ma son omo di lepòre stile
colui che tutto mitizza
e a ogniun cosa trova rimedio.
Della fermezza umana, conobbi l’arguta fonte
cui ancor mi abbevero e l'intelletto rinnovo,
incline a discuter dell’arcano dilemma...
lepidezza sia il moto mio dell’onda
nel ricercar quell’infame passo
che fa del simil motto _grasso che cola_
impudente desio, fatto di eloquenti disanime
in sperduti onori, celati agli occhi di chi
in sconcia maniera, visse il meschino gesto
d'amar senza rispetto alcuno
pe l’amor dell’altro...

©Saverio Chiti Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021



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