Odoro luce a stordire la noia,
le arse papille gusteranno il miele
in calici di fiori profumati;
è già più chiaro il giorno,
resta alle spalle una notte banale
ben trattenuta da uno scialle verde,
fine baluardo tra l'ombrìa coprente
il fiacco cuore e il fulgore del sole,
smeraldo di speranze
per lieti giorni da reinventare;
non c'è più tempo per tornare indietro
nemmeno desiderio a perdonare,
ma solo voglia di ricominciare....
Luce e profumo mi sono davanti
li seguirò con grandi occhi sognanti
©Nina Gagliano PremioParoleNuove2022
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